Unicredit, analisi tecnica
Considerando il grafico giornaliero del titolo Unicredit, possiamo notare come dopo un lungo periodo di oscillazione laterale da fine Gennaio 2013 a metà Agosto passato, il prezzo delle contrattazioni ha rotto rialzista il massimo dell’oscillazione laterale tra 3,40 euro e 4,80 euro circa andando poi a testare quasi senza interruzione i massimi di lungo periodo a 5,70 euro.
Le contrattazioni di ieri hanno spinto però il prezzo ad un sano ritracciamento ribassista andando poi a chiudere a 5,39 euro, non pregiudicando in alcun modo la validità del rialzo dal momento che il prezzo è ancora al di sopra della media mobile esponenziale a 25 e 50 periodi, nonché della trendline rialzista in essere:
Segnali tecnici:
Volumi: ultimi volumi di contrattazione decisamente sotto la media dei volumi del trend rialzista: il ribasso in corso è contestualizzabile come correzione.
MACD: segnale di vendita in corso, dopo una lunga corsa long che ha visto l’indicatore abbastanza tirato.
RSI14: esce dai livelli di ipercomprato dove da un po’ stava viaggiando.
Operatività
Ritengo ci possa essere ancora spazio per una correzione ribassista, non necessariamente oggi, anzi potremmo anche assistere ad un rimbalzo prima di procedere con la correzione. Il target di breve periodo rimane attorno a 5,24 euro, sulla EMA 25. Una rottura della stessa spingerebbe il presso a testare quella a 50 periodi attorno ai 5 euro.
Un’entrata long potrebbe essere interessante alla tenuta della prima, mentre una rottura della seconda pregiudicherebbe la validità della correzione portando a considerare un’eventuale inversione di tendenza di medio periodo.
Lo scenario long di fondo rimane valido per cui valutare un’entrata sui livelli indicati sarebbe da tenere in considerazione.
Buona giornata a tutti!