Segnali Forex di Price Action
Gbp-Cad, continua il movimento di apprezzamento che potrebbe spingere il cross in zona 1,92 nel medio termine. Cerchiamo segnali di trading long.
Gbp-Cad: ieri avevamo assistito alla rottura rialzista del livello di resistenza 1,8040 che già di per se evidenziava un momentum bullish. Oggi, in virtù anche degli ottimi dati macroeconomici inglesi e delle tensioni sui tassi canadesi, Gbp-Cad ha continuato il suo movimento rialzista dopo aver ritestato il livello chiave sopracitato e rompendo anche la successiva resistenza 1,83 (proprio in questo momento). Per seguire questo bel movimento ascendente (comprando anche ad un prezzo conveniente!) sarebbe meglio attendere un chiaro segnale di price action long in zona 1,8030 oppure 1,8180 a seconda dell’eventuale correzione tecnica che il cross potrebbe realizzare. L’obiettivo sarebbe rivedere Gbp-Cad giungere in zona 1,92 nel breve-medio periodo.
Calendario Forex
Oggi e domani il calendario economico ci presenta due intense giornate macro! Le due riunioni di politica monetaria in Giappone e Canada ci hanno confermato le rispettive linee guida con la decisione di entrambe le banche centrali di mantenere invariati i tassi di interesse. Il governatore Kuroda ha mantenuto invariata anche la politica molto espansiva della BoJ così come il livello target di inflazione del l’ 1,9% entro il 2015.
Buono il dato giunto dall’Australia sull’inflazione, con una crescita al di sopra delle attese (2,7%) che ha favorito il dollaro australiano nella prima parte di seduta. Nella mattinata abbiamo ricevuto diversi dati dal Regno Unito: il Minute della banca centrale inglese e i dati sul mercato del lavoro che festeggiano non solo un aumento dell’impiego ma soprattutto un calo della disoccupazione al 7,1% (meglio delle attese), minimo degli ultimi 5 anni e ormai prossimo al livello target del 7% individuato dalla stessa Bank of England per iniziare a valutare modifiche nella politica monetaria. Fra poco conosceremo anche il dato sulla manifattura neozelandese.
I mercati azionari partiti in netto rialzo virano successivamente al ribasso con chiusure in negativo per gli indici europei e debolezza anche per quelli statunitensi.
Il Forex ci mostra oggi una netta forza della sterlina e debolezza del canadese (come ovvie conseguenze degli eventi macro) ma anche debolezza per il dollaro e variabilità per l’euro.
Anche domani avremo una giornata molto intensa con il rilascio di tanti dati manifatturieri (Cina, Germania, zona euro e Stati Uniti), il report mensile della banca centrale giapponese, la fiducia dei consumatori europei e le richieste di sussidi alla disoccupazione statunitensi.
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