Gas Naturale, il trend rialzista del Gas si trova al momento in una fase di correzione di breve termine. Cerchiamo uno spunto di trading per comprare.
Gas Naturale: dopo avere toccato i minimi relativi a $3,46 un mese fa, il Gas ha ripreso un movimento rialzista che ha affilato quasi due settimane di candele positive, attestandosi ben sopra la media mobile 21 e sopra l’area di resistenza quadrimestrale $3,85. In linea con questa prospettiva bullish (anche nei time frame settimanale e H4), potremmo attendere un segnale operativo in acquisto durante il ritracciamento nella zona $3,85/3,90 con la finalità di aprire una posizione long con target in zona $4,28 e stop loss al di sotto dell’ex resistenza (ora supporto) $3,85.
Finestra macroeconomica
Il calendario economico di oggi ha evidenziato come più importante market mover la riunione di politica monetaria in Australia. Il consensus degli analisti è stato confermato ed il governatore Glenn Stevens ha infatti mantenuto i tassi di interesse al livello attuale (2,50%). Lo statement della Reserve Bank of Australia è stato pressoché identico a quello del mese scorso: una economia in crescita (ma sotto trend), una disoccupazione in rialzo ed una valuta domestica considerata ancora troppo apprezzata. Il prossimo meeting della RBA sarà il 4 febbraio.
Gli indici azionari chiudono una giornata di forti vendite, soprattutto per le piazze di Parigi e Francoforte. Molto deboli anche gli indici americani.
Il Forex ci ha mostrato una seduta “in rosso” per il dollaro, un leggero recupero per i metalli preziosi e per lo Yen, variabilità per l’euro.
Domani sempre dall’Australia, ed anche dalla zona euro, conosceremo il dato sul prodotto interno lordo. Dal Canada avremo il secondo meeting di politica monetaria con la probabile conferma dei tassi da parte di Stephen Poloz all’1%.
Ricordiamo anche diversi dati provenienti dagli Stati Uniti fra i quali l’importante pubblicazione del Beige Book da parte della Federal Reserve.
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