Ftse-Mib Candlestick orarie, time 3 mesi
Dopo la fase ribassista del Ftse-Mib iniziata a fine Gennaio canalizzata a ribasso su un minimo a 15’060 EUR, abbiamo assistito alla rottura a rialzo della resistenza del canale in un trend rialzista contestualizzabile essenzialmente dal 17 Aprile ad oggi. Nell’immagine in evidenza il trend, il breakout a rialzo e i segnali sugli oscillatori.
Andiamo a considerare i livelli di supporto e resistenza di Fibonacci costruiti sull’intero trend ribassista fino al breakout:
Per ottenere ulteriori punti di Swing possiamo anche considerare i livelli di fibonacci costruiti sul nuovo trend rialzista dopo il breakout:
Notiamo ora molti punti di debolezza proprio a chiusura di settimana:
- Per prima cosa una rottura a ribasso del canale rialzista, dopo il doppio massimo,
- Una fase di lateralizzazione successiva con tendenza rialzista
- Una chiarissima divergenza negativa sui livelli di massimo e sull’RSI14
- Una divergenza di trend tra l’ultima fase rialzista (ultime 10 candele circa) e RSI14
- Divergenza di trend anche sul MACD Dopo un crossover sui massimi.
- Lontananza significativa dalla media mobile esponenziale a 200 periodi.
A questo punto le domande da porsi sono sull’effettiva forza di trend. Dopo aver rotto a ribasso il canale rialzista abbiamo assistito al rimbalzo del livello 50% di fibonacci senza tuttavia arrivare a testare nuovamente il massimo.
Interessanti i segnali sui grafici Renko e Kagi
Possibile operatività ribassista:
Possibile entrata short alla rottura dei due minimi delle candele precedenti, sulla media mobile a 25 periodi, e sul livello 50% di Fibonacci (nero)a 16’527Eur con primo target 16’290 Eur su cui si ha la possibilità di un rimbalzo e su cui alleggerire la posizione, e secondo target a 16’151 Eur, livello in cui potrebbe rimbalzare sull’EMA200.
Una possibile configurazione short di medio-breve termine
Nota: niente di quanto pubblicato deve essere inteso come un un invito o un consiglio ad eseguire operazioni suggerite nelle analisi effettuate.
___
Lorenzo Zardi