Federcio Ghizzoni, amministrattore delegato di Unicredit in una recente intervista afferma, che sia giusto che i soldi non garantiti da tutela,possano essere utilizzati per contribuire al salvataggio delle banche in difficoltà.
La dichiarazione: “Far partecipare i risparmi non assicurati al piano di salvataggio delle banche è accettabile”. Secondo voi?
A mio avviso è scadaloso che Federico Ghizzoni attuale Ad di Unicredit,la banca insieme a Intesa Sanpaolo,più importante in Italia possa fare affermazioni di questo genere.Come vi dico ormai da un po di tempo l’aria si è nuovamente appesantita e sempre più spesso si sentono afferamzioni di questo genere,ma perchè?
Si tratta di una tecnica di marketing,ossia quella di inziare a introdurre nella mente della gente comune, dei concetti, per quanto essi possano essere assurdi e criminali,per far si che diventino familiari e che quindi nel momento in cui poi essi si trasformano in realtà siano già stati metabolizzati dalle persone comuni.
Quindi in estrema sintesi Federico Ghizzoni sostiene:
- In caso di fallimento i soldi dei conti correnti al di spora dei 100 mila euro possono essere gentilmente presi dalla banca.Da verificare se poi non intendano in questo calcolo comprendere anche le obbligazioni.
- In caso di fallimento della banca è giusto che obbligazionisti dell’istituto fallito perdano tutto,vero dal punto di vista teorico,ma fino ad oggi non è mai stato cosi,perchè sono sempre intervenuti i governi.
Il mondo cambia velocemente….