Eur-Usd, grafico di Price Action daily
Eur-Usd: la coppia principale del mercato Forex ci mostra in questo momento una situazione non molto chiara, con un indebolimento del dollaro, che sicuramente ha favorito una ripresa del cross contro quello che è il movimento di lungo periodo ribassista. Il prezzo, infatti, dopo la discesa avuta nella seconda parte del mese di luglio, e dopo aver toccato dei minimi relativi in area 1,0950 , approfittando del crollo del dollaro generato dal dato negativo sul prodotto interno lordo, si è riportato al di sopra della media mobile, della zona 1,11 ed è giunto proprio l’altro ieri vicinissimo al livello 1,1250. Ci troviamo così di fronte ad una situazione molto incerta nel breve e medio periodo (quotazione di nuovo “ballerina” intorno alla media mobile nel time frame settimanale) ma ancora decisamente ribassista nel grafico mensile; molto potrebbe decidersi nella giornata di domani, probabilmente, quando saranno pubblicati i dati mensili sul mercato del lavoro statunitense e la pubblicazione di un buon dato potrebbe di nuovo aumentare la probabilità di una accelerazione sul taglio dei tassi statunitensi (forse in settembre invece che dicembre) e quindi un nuovo apprezzamento del dollaro che favorirebbe un potenziale ritorno della quotazione sotto la zona 1,11. La prospettiva rimane comunque più ribassista che rialzista per cui si tratta solo di capire livello migliore per considerare aperture di posizioni short (per chi non ha ancora, a differenza mia, una posizione aperta); in tal senso si potrebbero valutare nuovi segnali di Price Action short sul livello intermedio appena menzionato o su quello decisamente migliore 1,1330 con una EMA21 vicinissima nel time frame mensile (per approfittare di una eventuale nuova pressione in vendita di lungo termine).
Maurizio Orsini
www.mauriforex.com (valute e materie prime)
http://www.youtube.com/user/QUIFOREX