Segnali Forex di Price Action
Eur-Usd, il breve termine non mostra una grande chiarezza ma una violazione del prossimo supporto potrebbe generare un cambio di trend di lungo termine.
Eur-Usd, non è certo una grande chiarezza e linearità quella che contraddistingue il grafico della coppia più scambiata del Forex; la stessa ha alternato momenti di euforia ad altri di vendite successivamente alle decisioni di Mario Draghi. Da un punto di vista tecnico vi è però una situazione ben chiara e cioè la vicinanza ad una zona statica e dinamica di supporto molto rilevante. L’area 1,35/1,3470 oltre a rappresentare un livello chiave importante per la serie storica (anche psicologico) coincide con una zona sensibile dato che sopraggiunge la bullish trendline biennale in qualità di supporto dinamico (partita il 23/07/2012).
Sarà quindi molto interessante capire se su tale livello assisteremo ad una reazione del prezzo simile a quella avuta il 5 giugno scorso, con relativo segnale di trading long per valutare operazioni di acquisto, oppure se la prospettiva short che i principali time frame evidenziano sarà confermata generando un break-out dell’area sopracitata con opportunità di vendita, per assistere ad un cambio di trend di medio/lungo periodo e ritorno dell’Eur-Usd sui minimi degli ultimi otto mesi a 1,33. Come sempre attendiamo che sia il prezzo stesso a darci indicazioni in merito alla strategia da adottare.
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