Enel, analisi tecnica
Considerando un grafico a candele giornaliere del titolo Enel possiamo notare come il prezzo dopo una bella salita abbia iniziato una fase laterale dopo il massimo di lungo periodo a quota 3,27.
La chiusura di ieri è avvenuta, in correlazione con il listino milanese a ribasso sui minimi di breve periodo, a 3,132 euro.
Siamo ad un livello molto importante poiché una violazione del minimo a 3,122 euro spingerebbe il prezzo a ribasso fino a quota 3 euro, dove si attesta la media mobile esponenziale a 50 periodi e il supporto statico consolidato di lungo termine.
Visto lo scenario attuale dei listini, e da un punto di vista prettamente tecnico oscillatori e indicatori, RSI14 e MACD per la precisione in netta controtendenza rispetto alla pressochè fase laterale del titolo, lo scenario ribassista rimane il più probabile.
Tuttavia i volumi di contrattazione di ieri sebbene superiori alla media di breve periodo, sono nettamente inferiori rispetto ai momenti di uptrend per cui bisognerà valutare se in caso di rottura ribassista si avrà il la conferma dei volumi.
Ritengo che in caso di violazione ribassista un buon punto di ingresso long possa attestarsi attorno ai 3 euro, mantendo tuttavia uno stop abbastanza stretto, al contrario una violazione marcata di tale quota pregiudicherebbe la bontà del movimento rialzista in essere.