Economia, Tecnica, Mente, le carte di un trader
Mi è capitato molto spesso di incontrare pubblicità in rete, annunci ed anche ricevere email in cui si leggono testimonianze di persone che hanno triplicato il proprio capitale in poche ore grazie al trading online, grazie a strategie assolutamente vincenti, e rischi limitati. Beh se davvero qualcosa del genere esiste sono il primo a voler sapere quali siano e come si fa!
Altrettanto spesso mi capita di parlare con ragazzi e adulti che sembrano più o meno interessati a questo tipo di attività, non tanto perché ne siano affascinati, o perché vogliono capire o avvicinarsi alla finanza, ma perché pensano che andando a “giocare in borsa” e “scommetere e puntare” si possa facilmente giungere a guadagni facili.
Quante altre volte su Facebook e altri siti in rete si trovano “traders” che pubblicizzano con screens presi dalla propria piattaforma i propri eclatanti profitti ottenuti ed accumulati anche solo nella giornata passata, molto spesso oltretutto da trading system, i cosiddetti “robot” del trading.
Questi purtroppo non sono casi rari, ma al contrario chi si affaccia al trading le prime volte viene così tanto ammaliato da questo tipo di spot, chiamiamoli così, che rischia di sentirsi in bisogno di correre a tradare senza nessuna o quasi preparazione economica, tecnica e mentale.
Ecco i tre elementi che preferisco, informazioni, basi, che a mio avviso qualunque trader dovrebbe possedere: Economia, Tecnica, Mente.
Economia
Non serve essere laureati in economia con 110 e lode per poter essere un trader di successo, ovviamente, ma possedere alcuni fondamentali di economia, politiche economiche e aziendali è necessario, non tanto per interpretare e trarre conclusioni, ma per filtrare le notizie e i dati a disposizione.
Tecnica
A meno che non siamo dei gestori di Hedge Funds che operano in ambiti di categorie basate di fondamentali economici e attuano strategie macroeconomiche di lungo respiro, bene o male operiamo supportati da grafici e serie storiche di prezzi, oscillatori, indicatori, eccetera, quindi dobbiamo fare i conti con l’analisi tecnica.
Mente
Ecco l’aspetto a mio avviso più importante e più difficile da imparare, dato che nessuno lo insegna, non esistono manuali e lezioni da impartire, e anche se ci sono, chi più e chi meno, bisogna imparare sulla propria pelle, su se stessi, semplicemente perché non siamo uguali sotto questi aspetti e i comportamenti che tendiamo ad assumere in date situazioni sono diversi da persona a persona. E’ sulla necessario affrontare e vivere propria pelle i momenti in cui si guadagna dal trading e in cui si perde, per poi analizzare le proprie reazioni e cercare di conoscere se stessi per poter controllare le proprie azioni nei momenti di maggior debolezza in cui si è più propensi a gesti irrazionali.
Non ho la pretesa di considerarmi un trader di alto livello con anni di esperienza e tecniche infallibili, ma voglio condividere soprattutto con chi si affaccia in questo ambiente da neofita, quanto ho imparato in qualche anno di trading, in questa attività ci vuole tanta umiltà, tanta pazienza , è necessario seguire un metodo, un metodo che più si addica alla propria mente, non bisogna avere fretta di operare e di guadagnare, e soprattutto non bisogna aver paura, paura di rimanere fuori dal mercato, di non guadagnare, di perdere delle occasioni.
A mio avviso un trader è una persona umile, che sa accettare le proprie sconfitte come i propri successi, che sa riconoscere le proprie vittorie senza credersi imbattibile.
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Lorenzo Zardi