Dax: sta per arrivare lo storno decisivo? L’indice tedesco si trova al bivio decisivo per i prossimi mesi / anni: analizziamo insieme la situazione tecnica
Quando l’indice tedesco riuscì a rimbalzare dal supporto posto in area 8.680 / 8.700 punti il modello di Elliott concedeva all’indice ancora una possibilità rialzista per il proseguo dell’anno: questa possibilità rialzista era legata alla formazione di una price action impulsiva dai minimi di febbraio.
Il modello di Elliott suddivide i movimenti presenti nel mercato in due tipologie: correttivi ed impulsivi.
- Movimento correttivo: quando il mercato controtrend principale rimbalza in 3 onde
- Movimento impulsivo: quando il mercato seguendo il trend principale si muove creando 5 onde
Saper distinguere tra questi due tipi di movimenti è indispensabile per riuscire a fare una previsione sull’andamento dei prezzi futuri dell’indice e di qualsiasi mercato.
Tornando alla nostra analisi, l’indice tedesco in questi mesi ha rimbalzando con decisione, ma non ha creato un pattern impulsivo bensì correttivo: che cosa significa questo?
Significa che il trend principale resta sempre ribassista e probabilmente sta per partire l’onda 3 nel mercato tedesco.
Le caratteristiche di ogni onda 3 sono queste:
- alta volatilità
- sopresa nel mercato
- onda 3 sempre più lunga dell’onda 1
Ecco quindi che il Dax, se l’analisi fosse corretta, potrebbe stornare in modo ancor più deciso dello storno novembre 2015 / febbraio 2016.
Un nuovo storno da questi prezzi sarebbe la conferma definitiva e darebbe il via al mercato sell azionario praticamente su tutti gli indici mondiali. Ora non resta che attendere conferma dalla price action stessa.
Ma quali sono i livelli chiave da monitorare:
- 11.440 punti: livello di invalidazione della view rialzista, una salita del prezzo sopra questo livello non conferma la view ribassista e quindi sarebbe conferma di un’analisi sbagliata
- 9.735 punti: livello che qualora venisse rotto dal mercato conferma la view ribassista di lungo termine su questo indice
- 8.705 punti: rottura di questo livello conferma un’onda 3 in formazione
Il momento è davvero decisivo: o sale oppure è destinato ad un tonfo davvero pesante. Noi tramite l’analisi di Elliott conosciamo l’ipotesi più probabile: un bel vantaggio soprattutto quando è in arrivo la volatilità e i tempi per pensare sono molto stretti