Segnali Forex di Price Action
Dax 30, la settimana era iniziata con un forte movimento short che faceva pensare ad un crollo azionario ma la view attuale è molto diversa…
Dax 30, dopo il forte storno della scorsa settimana che ha visto gli indici di Wall Street abbandonare i massimi storici e riportarsi al di sotto della media mobile nei grafici giornalieri (esattamente come la maggior parte delle borse europee) anche l’indice tedesco pareva avviato a “negare” l’uptrend di breve periodo riportandosi sotto quota 10.600; ed in tal senso la riapertura settimanale del cfd del Dax 30 evidenziava proprio tale scenario. I timori legati all’imminente e probabile cambio di politica monetaria della Federal Reserve e, soprattutto, le tensioni geopolitiche per il grave attentato in Francia di venerdì scorso ha provocato infatti un’ immediata spinta dei venditori, come sempre succede quando vi sono eventi simili, ma solo per poche ore; il prezzo infatti già nella mattinata di ieri (lunedì) aveva di fatto recuperato la precedente debolezza riportandosi sui valori del precedente fine settimana e addirittura disegnando, a fine giornata, una bellissima candela Pin rialzista (grazie anche alla performance di Wall Street) con tutta una falsa rottura dei minimi precedenti, della media mobile e del supporto daily. Questo set up di Price Action che ieri sera si poteva sicuramente valutare per un’entrata in acquisto (magari riducendo il position size in virtù della volatilità del momento e di una situazione meno chiara degli altri indici correlati, ancora sotto la EMA21) potrebbe favorire una continuazione della tendenza fino all’area di resistenza 11.500/11.600 target di presa di profitto. Da un punto di vista macroeconomico tale movimento potrebbe essere anche agevolato dalle probabili misure espansive che Mario Draghi porrebbe in essere (forse in dicembre?) per sostenere l’economia dell’euro zona e il parametro dell’inflazione.
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