Crollo di borsa è possibile? Analizziamo le caratteristiche necessarie affinché sia possibile questo scenario e ci rendiamo conto…
La caratteristica principale che rende possibile un crollo di borsa,l’aspetto più importante di tutti sai quale è? La mancanza di liquidità.
Ma noi ci dobbiamo preoccupare di questo?
-Usa,i primi che hanno iniziato il Quantitative easing.Hanno finito e presto si apprestano ad alzare i tassi.Certamente nel 2016.
-Giappone, che in termini di importi è stato il piano più pesante di tutti,nel 2016 dovrà terminare o almeno delineare un piano di riduzione, visti i bei dati ottenuti grazie a questa manovra di stimolo.
-Quindi, chi rimane come una cenerentola a pompare denaro? La Bce, che però a livello di flussi generali potrà solo limitare l’era del denaro,che cade dalla finestra.
Se a questo dettaglio,non tarscurabile andiamo a sommare che l’indice americano si trova su dei massimi storici assoluti e il Giappone no,ma comunque a corso moltissimo nell’ultimo periodo….
Quindi, osservando la realtà a livello macro, i flussi di denaro,dovrebbero vedere una fuoriuscita di denaro pesante dai mercati americani e Giapponesi e in parte rifugiarsi in quelli europei, che dovrebbero perdere meno di quelli asiatici e americani.Importante sempre, osservare il quadro macro e rendersi conto che se anche in Europa abbiamo una manovra espansiva e nel resto del mondo sono restrittive, con conseguenti crolli dei listini azionari, il sentiment non sarà certo dei migliori.Io ho realizzato nel portafoglio reale una strategia in tal senso.
Ricordati che i fondi, i vari promotori sono bravissimi,quando il mercato sale, ma non sanno come muoversi quando questo scende, peccato che questo è il movimento più duro è quello che brucia i capitali di un vita. Per esperienza l’ho visto con la bolla delle Dot.com,Torri gemelle,Lehaman Brothers. Dopo un po di crisi,diciamo che ci si fa l’occhio, perché varia il timing e le modalità, ma non la sostanza.