Cina: il nome della prossima bolla.Come tutti oramai sappiamo, sui mercati finanziari passiamo da una bolla all’altra,vediamo quella cinese che ci aspetta.

Cina
Oggi viviamo nel mondo degli eccessi,per questa ragione passiamo sempre da una bolla economica ad un altra,il nome della prossima bolla economica a mio avviso con probabilità del 90% si chiamerà Cina.Nel grafico che vi ho allegato vediamo nuovamente i tassi Reo cinesi ossia il nostro Euribor per intenderci schizzare al rialzo e la borsa cinese scendere.
Circolano indiscrezioni che le banche locali avrebbero già esaurito i target di lending per il 2013, a causa di un’ accelerazione dei prestiti alle società immobiliari negli ultimi 2 mesi. Il dato anno su anno a settembre sarebbe +50% secondo CEBM Group, un advisory locale con accesso a dati governativi. Questo che cosa significa?
Che la bolla sta per scoppiare infatti siamo nella fase di accelerazione,dove la speculazione spinge per far salire gli immobili,ma sono finiti i soldi che le banche possono dare per nuovi prestiti quindi se la Cina non allarga i cordoni..le banche non erogano e quindi salgono i tassi inter bancari con ovvi rischi.
Qui il punto è molto semplice quando la Cina smetterà di avere una politica accomodante il mercato scoppierà come una bomba,quindi non stiamo parlando se,ma quando questo accadrà.
La bolla immobiliare cinese provocherà grossi problemi per le banche cinesi molte potrebbero fallire o andare in grossa difficoltà,li sarebbe interessante capire che cosa venderanno per far fronte ai loro problemi,ossia quanto sono interconesse con il resto dell’economia mondiale,ahimè grazie alla grande trasparenza cinese non sono info a mia disposizione,ma non ci vuole molta immaginazione a capire che i danni ci saranno e saranno seri e investiranno tutto il mondo finanziario.
Circolano indiscrezioni che le banche locali avrebbero già esaurito i target di lending per il 2013, a causa di un’ accelerazione dei prestiti alle società immobiliari negli ultimi 2 mesi. Il dato anno su anno a settembre sarebbe +50% secondo CEBM Group, un advisory locale con accesso a dati governativi. – See more at: http://www.anthilia.it/23-ottobre-2013/#more-5904