Finmeccanica in cerca dell’allungo sopra i 12 euro, oltre i quali ci sarà spazio per un ritorno sui massimi dell’anno.
Finmeccanica ritrova slancio dopo la diffusione dei risultati trimestrali che hanno superato le attese su tutti i fronti, anche se l’indebitamento è calato meno del previsto.
Sulla scia dei conti del terzo trimestre il titolo sta raccogliendo consensi dalle banche d’affari con Banca Akros che oggi ha confermato la raccomandazione buy con un prezzo obiettivo a 14,7 euro e un invito all’acquisto arriva anche da Banca IMI con un target price ancora più alto a 15,7 euro.
A consigliare lo shopping è anche Equita SIM con un fair value a 14,4 euro, mentre secondo Mediobanca il titolo farà meglio del mercato con un prezzo obiettivo a 14,9 euro.
Dopo aver superato la soglia degli 11 euro a marzo, il titolo non è più sceso al di sotto di questo livello, salvo qualche piccola sporcatura, muovendosi tra tale soglia e i massimi dell’anno segnati ad inizio agosto a 13,65 euro.
Il superamento di area 12 euro permetterà allunghi verso i 12,5 euro prima e i 13 euro in un secondo momento, oltrepassati i quali ci sarà spazio per un nuovo test di area 13,5/13,6 euro ed eventuali estensioni fino ai 13,8/14 euro. Segnali di debolezza solo con la violazione di area 11/10,8 euro, preludio ad una flessione verso i 10 euro e gli 8,5 euro nella peggiore delle ipotesi.
Operativamente si può intervenire al rialzo o su rottura dei 12 euro o in caso di storno verso gli 11,5 euro, con stop a 10,8 euro e target a 13 e a 13,5 euro.
Un’operatività short si potrà contemplare in caso di cedimento di 11/10,8 euro, con stop a 11,7 euro e take profit a 10,2/10 euro.