Buzzi Unicem è tra le blue chips che mostrano una maggiore forza relativa rispetto all’indice Ftse Mib. Quando valutare nuovi ingressi al rialzo?
Buzzi Unicem nelle ultime giornate si è riportato sui valori che non aveva più visto da inizio anno, mostrando quindi un surplus di forza relativa rispetto all’indice di riferimento che si trova ancora ben lontano dai livelli di inizio 2016.
Il titolo da inizio mese sta vivendo una fase molto positiva che lo ha portato a testare l’area dei 17 euro, sostenuto anche dai giudizi bullish di diverse banche d’affari.
Bernstein proprio oggi ha ribadito la raccomandazione outperform su Buzzi Unicem, con un prezzo obiettivo alzato da 20,7 a 22,5 euro, mentre ieri Mediobanca ha confermato lo stesso giudizio outperform, con un target price però a 16,3 euro, già superato dalle attuali valutazioni di Borsa. A scommettere sul titolo è anche Banca IMI che invita ad aggiungerlo in portafoglio, con un fair value a 17,2 euro.
Dal punto di vista tecnico Buzzi Unicem tra fine marzo e inizio aprile si è riportato al di sopra della media mobile a 200 periodi e questo ha favorito l’ulteriore allungo verso area 17 euro. L’Rsi si sta avvicinando alla zona di ipercomprato e questo potrebbe favorire una fase di ripiegamento nel breve.
Operativamente si può intervenire al rialzo in caso di discese in area 16,5 euro e su tenuta di questo livello con stop alla violazione dei 16 euro e primo target a 17 euro e obiettivi successivi a 17,5 e a 17,8/18 euro.
Solo una discesa al di sotto dei 15 euro andrebbe a cambiare la view positiva su Buzzi Unicem, con il rischio di flessioni verso i 14 euro in prima battuta.