Banca Popolare di Milano sta inviando dei segnali interessanti, sostenuti da una certa speculazione favorevole a nuovi acquisti.
Banca Popolare di Milano da inizio dicembre, al pari di altre blue chips, ha risentito della fase discendente accusata da Piazza Affari. Il titolo dopo aver tentato di avvicinare quota 0,94 euro a inizio dicembre, ha avviato una pesante flessione che lo ha spinto nei giorni scorsi ad un passo da area 0,8 euro.
Il recupero non si è fatto attendere ed è stato molto più vivace e convincente di quello abbozzato dal mercato di riferimento, tanto che il titolo sta provando a riportarsi nuovamente sui valori abbandonato agli inizi dell’ultimo mese dello scorso anno.
Come è noto gli acquisti sul titolo sono vivaci dai rumors sul fronte M&A visto che si parla tanto di una possibile fusione tra Banca Popolare di Milano e Banco Popolare, quest’ultima in una posizione migliore rispetto a Ubi Banca alle prese con un rilancio dall’improbabile esito positivo.
Operativamente suggeriamo l’acquisto di Banca Popolare di Milano o su ritracciamento in area 0,9 euro, con stop a 0,88 euro e target a 0,93/0,94 euro prima e a 0,96 euro in un secondo momento.
Alternativamente si può adottare una strategia sulla forza con un ingresso a rottura di area 0,93/0,935 euro, fissando uno stop loss a 0,91/0,9 euro e obiettivo a 0,96 euro.