Azioni da acquistare per battere il mercato.Oggi analizziamo insieme, alcune azioni interssanti, che a notsro avviso possono battere il mercato in termini di performance.
Come molti sanno, la cosa più importante nella costruzione di un portafoglio, è la diversificazione sopratutto a livello settoriale, quindi acquistare società che operano in diversi settori. Questo permette di contenere eventuali problemi derivanti da un singolo settore, limitando anche le eventuali perdite. Sicuramente un buon modo per diversificare è prendere un ETF che abbia come sottostante un indice completo, quale ad esmpio lo “SPY”, che replica l’andamento dei titoli dello SP500. Questa diversificazione comporta però che le ottime prestazione di alcuni, vengano zavorrate da coloro che segnano il passo.
Un altro metodo è quello di prendere il meglio da ogni settore. Questo permetterà di avere un’esposizione in tutti i settore, producendo rendimenti più grandi, che investire in un singolo ETF. Siccome il meglio è un qualcosa di soggettivo, abbiamo estrapolato 2 società di diversi settori che possone essere prese in considerazione per un investimento diversificato.
Le perdite del settore energetico, sia a livello di utili che di corsi azionari sono ampiamente giustificati dal calo del prezzo del petrolio. Questo è un forte peso per l’intero settore, inoltre non sappiamo per quanto tempo i prezzi rimarranno bassi e se questo non sia addirittura permanente. Questo ci porta a prendere in considerazione una società che non sia così vulnerabile al prezzo del petrolio come Phillips 66 (PSX).
Quest’azienda ha un rapporto P/E di 10,7% rispetto al 14% del settore energetico, inoltre offre un dividend Yield del 2,4%, mentre la media del settore è pari a 1,7%. Phillips 66 svolge come attività principali, operazioni a valle, che consistono nel trattamento e purificazione, nonchè vendita e distribuzione di petrolio e gas. Questa titpologia di attività non è esposta alle fluttuazioni del prezzo del petrolio. La società si è posta come obiettivo quadriennale, la crescita del Ebitda del 30%, questo la mette in una posizione privileggiata rispetto ad un settore inprevedibile ed estremamente volatile. Se poi teniamo conto del suo P/E inferiore, che la rende più conveniete, e del fatto che paga un dividendo superiore alla media, questa società diventa estremamente interessante per qualsiasi portafoglio diversificato.
I settori che solitamente sono maggiormente stabili sono quelli dei beni di consumo primari e beni di consumo discrezionali dove operano aziende, cui gli investitori si sentono maggiormente tranquilli, e che pagano dividendi stabili.
Tuttavia, il dollaro forte ha rappresentato una minaccia, e lo è tuttora, per quelle aziende che hanno una forte esposizione all’estero. Kroger è presente esclusivamente negli Stati Uniti, e questo la rende un’ottima scelta tra quelle del suo settore. Quest’azienda ha un rapporto P/E di 19,3% rispetto al 16,5% del settore beni di consumo, inoltre offre un dividend Yield del 1,1%, mentre la media del settore è pari a 1,3%. La società ha ottenuto 47 trimestri consecutivi di crescita delle vendite, e nell’ultimo sono cresciute del 5,3%. In dodici mesi la società ha fatturato $ 110B. Questa crescita e l’aumento della sua quota di mercato, dovrebbe avere una considerazione maggiore rispetto al fatto che la si debba pagare un po di più e che il suo dividendo non è di certo un regalone.