Segnali Forex di Price Action
Aud-Usd, l’ondata di vendite sul dollaro potrebbe generare, se confermata, un cambio nella tendenza di breve e quindi una modifica nella nostra strategia di trading. Attendiamo conferme dal prezzo!
Aud-Usd, la notizia di ieri relativa alle Minute della Federal Reserve è giunta nel mercato Forex come un uragano: per la prima volta negli ultimi mesi la banca centrale americana ha evidenziato un “pericolo” dovuto all’eccessiva forza del dollaro e all’esigenza di una sua svalutazione. Al di là delle eventuali e concrete misure monetarie della Fed (i tassi sono già bassi ed il QE sta terminando proprio ora!) questa prospettiva, legata anche ad un potenziale ritardo nel rialzo dei tassi, sta generando un forte sell-off di dollari dopo un bellissimo movimento bullish. Il Dollar Index e molte coppie con l’USD si trovano su livelli chiave nei grafici giornalieri e sarà importante valutare possibili break-out di breve con inversione di tendenza. Una di queste coppie è Aud-Usd che dai massimi relativi in area 0,94 ad inizio settembre è letteralmente crollato sui minimi quadriennali a 0,8650 esattamente in correlazione inversa con l’uptrend del Dollar Index. Al momento siamo ancora in una fase di correzione (tecnica?) la quale però, proprio in virtù di quanto esposto precedentemente, potrebbe trasformarsi in un cambio di tendenza di breve termine se Aud-Usd dovesse violare la zona di resistenza statica e dinamica 0,89. Mai come adesso è quindi necessario interpretare esattamente quanto il prezzo vorrà mostrarci al fine di valutare, alternativamente, segnali di trading short per riprendere il downtrend con target 0,8650 oppure set up di price action long, in caso di conferma di un break-out, per considerare un’entrata in acquisto con potenziale ritorno in zona 0,91 (ed incontrare la media mobile 21 in arrivo sul time frame settimanale).
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