Segnali Forex di Price Action
Aud-Nzd, il cross oceanico si è apprezzato fino a portarsi in una zona di resistenza weekly molto importante per nuovi spunti short.
Aud-Nzd: il dollaro australiano è stato caratterizzato da notevole forza in questa settimana in seguito al meeting della banca centrale australiana che ha, di fatto, prospettato un rallentamento della politica monetaria espansiva. L’ondata di acquisto di australiano ha spinto al rialzo Aud-Nzd in area 1,09 generando quella che potrebbe essere considerata una correzione tecnica del movimento short di medio/lungo termine. La tendenza infatti è ribassista e, al fine di entrare in questo movimento con target sui minimi storici in zona 1,0450/1,05, potremmo ricercare un segnale di price action short proprio sull’area di resistenza 1,0930 molto importante proprio perchè nel grafico settimanale rappresenta una zona di confluenza statica e dinamica (è in arrivo la media mobile 21 e la trendline bearish).
Calendario Forex
La seduta odierna è iniziata con alcuni dati provenienti dall’Australia come la bilancia commerciale e le vendite al dettaglio (entrambi in netto miglioramento) ma, indubbiamente, i market movers più attesi sono giunti dall’Europa coni due meeting di politica monetaria nella zona euro e nel Regno Unito. Come da previsioni, le due banche centrali non hanno apportato alcuna modifica al livello dei tassi di interesse (rispettivamente confermati allo 0,25% e 0,50%) e tanto meno nelle linee guida monetarie (acquisto asset in UK e future potenziali misure di stimolo per la BCE). Nella consueta conferenza stampa Mario Draghi ha tranquillizzato il mercato affermando che la situazione resta “complessa” ma il calo generalizzato dei prezzi è dovuto solamente ad una “bassa inflazione” e non ad un pericolo deflattivo.
Chiusura debole oggi per Tokyo; mercati azionari europei e americani che rimbalzano in modo più deciso.
Anche domani avremo una giornata caratterizzata da forte volatilità in parte per i dati sul mercato del lavoro canadese ma anche, e soprattutto, per lo stesso market mover sul mercato statunitense (Non Farm Payrolls, previste in miglioramento). Ricordiamo anche diversi dati dal Regno Unito (bilancia commerciale, stima prodotto interno lordo, produzione industriale e manifatturiera), la produzione industriale tedesca, il PMI servizi cinese e lo Statement di politica monetaria della banca centrale australiana.
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