Aud-Nzd, il trend ribassista è ripreso con forza ma attualmente in fase di rallentamento. Valutiamo un controtrend o attendiamo nuovi segnali short.
Aud-Usd: il prezzo del cross oceanico, dopo la rottura della lateralità di medio periodo compresa tra i livelli 1,16 e 1,12, ha avuto un forte movimento ribassista intervallato da figure di continuazione che in analisi tecnica vengono definite “flag”. Anche in questo momento Aud-Nzd si trova in una fase di accumulazione e di correzione tecnica che potrebbe disegnare un pattern similare, riportando la quotazione in zona 1,0920. Su tale livello di resistenza sarebbe ideale incontrare uno dei miei segnali di trading short per aprire una posizione in vendita, nella direzione del trend di fondo, con target di arrivo sulla successiva zona di supporto 1,06.
Finestra macroeconomica
Questa settimana sarà particolarmente importante perché potremmo avere la possibilità di sapere qualcosa di definitivo in merito all’azione di politica monetaria della Federal Reserve (con il meeting di dopodomani). Oggi intanto abbiamo ricevuto molti dati sulla produzione manifatturiera in diversi paesi: Giappone (in crescita, sopra le previsioni); Cina (inatteso calo); Germania e zona euro (in aumento sopra le attese); Stati Uniti (meglio del previsto, così come la produzione industriale).
Nel pomeriggio abbiamo anche avuto il discorso del governatore della BCE Mario Draghi al Parlamento Europeo con la conferma di una crescita modesta della zona euro nell’ultimo trimestre 2013, un livello di disoccupazione ancora elevato ed una linea di politica monetaria ancora accomodante, così come già chiaramente spiegato nell’ultimo meeting della banca centrale e nel report mensile della scorsa settimana.
Il mercato azionario evidenzia una seduta di gran forza per i listini europei (soprattutto Milano e Francoforte), di debolezza per le borse asiatiche e di ripresa per quelle americane.
Il mercato valutario al momento ci mostra una giornata di vendite sul dollaro, di ripresa per australiano, canadese e metalli preziosi.
Domani avremo il Minute della banca centrale australiana e quindi conosceremo i verbali relativi all’ultima decisione tassi della RBA; i dati sull’inflazione nel Regno Unito, zona euro e Stati Uniti; l’indice Zew tedesco.
www.mauriforex.com