Segnali Forex di Price Action
Argento, dopo il forte rialzo abbiamo assistito ad una giornata di “tentata” correzione. Ci sono ora margini per un nuovo movimento in trend.
Argento: il movimento di breve periodo che ha avuto questa materia prima (in parallelo al correlato oro) è stato fortissimo ed ha spinto il prezzo da $19 a $22, accentuando la fase ascendente soprattutto dopo la violazione dell’importante area di resistenza $20,50. Dopo ben undici candele consecutive di rialzo, che hanno anche confermato il cambio di prospettiva di medio termine (con la rottura della media mobile nel grafico weekly), l’argento ha tentato oggi uno storno tecnico recuperando però totalmente la debolezza della prima parte di seduta. L’idea rimane quella di riuscire ad entrare in questo trend bullish e l’area più interessante in questo senso (anche da un punto di vista economico) sarebbe la zona di supporto $21/21,30. Vista però la conformazione della candela odierna, l’argento potrebbe riprendere il movimento al rialzo senza ulteriori correzioni e quindi si potrebbe alternativamente valutare una entrata su rottura del massimo odierno o cercare un miglior prezzo con un buy limit sfruttando un possibile momentaneo ritracciamento intraday. In entrambi i casi un primo potenziale target è in area $22,50.
Calendario Forex
Come prospettato ieri, abbiamo assistito ad un nuovo “intervento” da parte della Bank of Japan in termini di quantitative easing! Nella riunione tenutasi oggi il governatore Haruiko Kuroda ha mantenuto invariati i tassi e la base monetaria ma ha raddoppiato l’entità dei prestiti verso banche con la finalità di agevolare il credito alle imprese. Un mossa quest’ultima che, di per sé, non ha una incidenza particolare in termini monetari ma manda un messaggio fortissimo al mercato relativamente all’aggressività della banca centrale ed alla possibilità di effettuare in futuro misure molto più concrete di allentamento quantitativo al fine di sostenere l’economia e raggiungere il target di inflazione del 2%. Tra gli altri market movers più importanti di oggi ricordiamo il Minute della banca centrale australiana (situazione australiana in miglioramento e prospettiva di tassi stabili), l’inflazione nel Regno Unito (all’1,9% sotto le attese), l’indice ZEW tedesco (in netto calo).
L’indice Nikkei ha risentito del “messaggio” della Bank of Japan chiudendo le negoziazioni in forte rialzo. Le borse europee aprono bene per poi girare al ribasso, a causa dello ZEW negativo, e chiudere contrastate. Intorno alla parità gli indici americani.
Il calendario economico di domani ci presenterà dei dati molto interessanti sia dal Regno Unito, in relazione ai verbali dell’ultimo meeting monetario della BOE ed al mercato del lavoro, che dagli Stati Uniti con la pubblicazione da parte della FED del Minute di politica monetaria.
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